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Foto di castità

Foto di Castità

La notizia del prete (Piero Corsi) che, istigato dai derelitti di Pontifex, ha ritenuto fondamentale per il progresso umano spiegare alle donne che devono smetterla di provocare assassini e stupratori con i loro atteggiamenti equivoci è nota a tutti ormai, ma si presta benissimo ad un commento grafico… In fondo la soluzione è facile facile! :-p

N.B. L’illustrazione si applica benissimo anche ad altri ben noti “problemini” diffusi tra il clero… fate un po’ voi…

Parole Pesanti!

Vignetta preparata per la IV MOSTRA D´HUMOR GRÀFIC (tema: “Violencia”)

mosrta "violencia"

Razzismo quotidiano

Certo la situazione in Italia non è quella francese o statunitense, dove un africano o un asiatico (tanto per fare un esempio) incontrato per strada ha molte più probabilità di essere una persona che partecipa attivamente, positivamente e legalmente alla vita sociale ed economica della nazione, ma il seguente video* (accessibile solo a chi mastica un pò di inglese, ma, tutto sommato, chiaro nella gestualità) conserva il suo valore: il modo migliore per diminuire la paura e favorire l’integrazione degli “extracomunitari” e ridurre i crimini a loro dovuti è quello di non trattarli a priori da criminali ma aiutarli a sentirsi “a casa”.

Qualcuno deve pur fare il primo passo, forse quel qualuno potresti essere tu, la prossima volta che ne avrai l’occasione! 😉

PENSACI!

*Il video è uno sketch “comico” in realtà, ma con finalità di sensibilizzazione 😉

Cartone anti-razzismo

Il 13 novembre 2008, ad ora di pranzo, il TG2 ha mostrato in successione due servizi: la toccante confessione di Buffon, che svelava a tutti la vita difficile di un calciatore depresso, e il concorso per l’elezione del “lato B” – hanno fatto anche gli spiritosi sbarazzini – (machile e femminile) più bello!
Come si può poi dire che Beppe Grillo non ha ragione quando chiede l’abolizione dell’albo dei giornalisti e insulta la categoria dei giornalisti… :S

Invece di violenza, calcio, tette e culi nei telegiornali italiani dovrebbero mandare in onda servizi sull’integrazione degli immigrati e il rispetto reciproco.

Ho appena visto questo cartone animato fel 1946. Purtroppo è in inglese senza sottotitoli, ma abbastanza abbordabile. Farebbe  molto bene alla nostra nazione alla deriva la messa in onda a reti unificate 😉

Brotherhood of Man

Prima parte

Seconda parte

UPA, United Auto Workers
Distributed by: United States Navy
Directed By Robert Cannon.
Produced By John Hubley.
Written By Phil Eastman, John Hubley, Ring Lardner Jr., Maurice Rapf.

Sarebbe altresì interessante proiettarlo negli istituti scolastici durante qualche ora di inglese!  Se tra i lettori del blog c’è qualche insegnante (non necessariamente di inglese!), spero che abbia conservato un pò di voglia di insegnare e formare i ragazzini e si adoperi per  mostrare (o far mostrare dai colleghi addetti alle lingue) ai propri studenti la breve animazione! 😉

A tale scopo aggiungo le seguenti informazioni.

Le illustrazioni del filmato sono state ricavate da un opuscolo intitolato Razze dell’Umanità (“Races of Mankind”), scritto nel 1943 da Ruth Benedict e Gene Weltfish, antropologhe della Columbia University.
Fu ideato per essere mostrato agli uomini delle forze armate* come antidoto ai pregiudizi raziali, ma obiezioni da parte dei politici del sud ne causarono la divulgazione tramite la Public Affairs Committee, Inc.

Ho trovato un piccolo estratto in inglese del contenuto del libretto (essenzialmente ciò che si dice anche nel filmato) su wikipedia; lo copio qui, in attesa di trovare il tempo di trascriverlo in italiano:

“The world is shrinking” begin Benedict and Weltfish. “Thirty-seven nations are now united in a common cause—victory over Axis aggression, the military destruction of fascism” (p. 1).

The nations united against fascism, they continue, include “the most different physical types of men.”

And the writers explicate, in section after section, the best evidence they knew for human equality. They want to encourage all these types of people to join together and not fight amongst themselves. “The peoples of the earth”, they point out, are one family. We all have just so many teeth, so many molars, just so many little bones and muscles—so we can only have come from one set of ancestors no matter what our color, the shape of our head, the texture of our hair. “The races of mankind are what the Bible says they are—brothers. In their bodies is the record of their brotherhood.”

Environment has to do with our physical traits. Dark skin affords some protection against strong tropical sunlight, for example.

But whatever our physical traits, regardless of the shape or size of our head, we are equally intelligent. “The best scientists cannot tell from examining a brain to what group of people its owner belonged….Some of the most brilliant men in the world have had very small brains. On the other hand, the world’s largest brain belongs to an imbecile.”

Environment has more to do with intelligence than birth does, including how much money is spent on schools. “Southern Whites”, for example, scored below “Northern Negroes” in the IQ tests administered to the American Expeditionary Force (AEF) in World War I. And the per capita expenditures on schools in the South were only “fractions” of those in northern states in 1917.
The difference….[arose] because of differences of income, education, cultural advantages, and other opportunities.

Not only is the intelligence of people the same, on the whole, but the blood has the same chemical composition. Different peoples don’t have different blood—”all the races of man have all [the] blood types”—and can receive transfusions from one another to save lives.

And all people are of mixed race, produced by “the movements of peoples over the face of the earth…since before history began.”

This knowledge, and more, was intended to work against superiority—the superiority “a man claims when he says, ‘I was born a member of a superior race.’….Racial prejudice,” write the authors, “makes people ruthless.”

*questo sembrerebbe suggerire che potrebbe essere mostrato anche a certi corpi di polizia municipale italiana…

Speriamo che li facciano “neri”

Parma: pestaggio ragazzo ghanese, 10 agenti indagati per percosse e calunnia
Il 22enne venne fermato il 29 settembre con la falsa accusa di essere il “palo” di uno spacciatoreEmmanuel Bonsu Foster con un occhio tumefatto dopo il pestaggioPARMA – Otto agenti, un ispettore capo e un commissario capo della polizia municipale di Parma sono stati iscritti nel registro indagati della procura della città emiliana per il presunto pestaggio di Emmanuel Bonsu Foster avvenuto lo scorso 29 settembre. Il 22enne ghanese venne fermato nel corso di un’operazione antidroga. Ora la procura ha formalizzato i capi di imputazione nei confronti di chi ha organizzato, coordinato e diretto l’operazione antidroga e di chi ha eseguito il fermo e il successivo interrogatorio: percosse aggravate, calunnia, ingiuria, falso ideologico e materiale, violazione dei doveri d’ufficio, con l’aggravante dell’abuso di potere.


SINDACO – Martedì il sindaco di Parma, Pietro Vignali, in consiglio comunale aveva reso noto i risultati di un’indagine interna (che esula da quella penale della procura). Il sindaco ha riferito di «comportamenti che possono determinare censure e azioni disciplinari, oltre che il trasferimento ad altre mansioni dei poliziotti coinvolti, cosa che è già stata avviata».

L’articolo intero su corriere.it

Non c’è molto da commentare purtroppo.

Un piccolo appunto: come mi ha fatto notare un utente del blog, il sindaco non ha chiesto scusa! Ha solo lanciato vaghe possibilità di ripercussioni sugli aggressori del malcapitato ragazzo.

Speriamo che li facciano neri, in tribunale…

Aggiornamenti razziali

Aggiornamento sulla vicenda di Emmanuel Bonsu Foster, cui è dedicata la vignetta pubblicata nel post precedente!

Un testimone oculare si è fatto avanti e ha confermato parte delle violenze denunciate dal ragazzo, a cui avrebbe assistito personalmente!

Intanto Maroni cerca di intimidire la donna somala che ha denunciato abusi da parte delle forze dell’ordine e rassicura tutti: in Italia non c’è emergenza razzismo

Meno male: ora mi sento davvero sollevato! Un leghista mi ha rassicurato…

Che stupidi comunisti devono essere quelli di Euronews, allora, per dedicare questo servizio (video) al nostro Paesaccio:

Diverse migliaia di persone hanno manifestato in Italia contro il razzismo, dopo la recente ondata di aggressioni contro stranieri. A Roma attorno al Colosseo sono scesi in piazza anche numerosi esponenti della comunità cinese, in segno di protesta per il pestaggio di un giovane cinese da parte di un gruppo di adolescenti.

Un episodio che preoccupa non poco, come spiegano alcuni cittadini stranieri che da tempo sono residenti nella capitale.

“Credo che Roma non sia razzista ma credo anche che sia necessario partecipare a manifestazioni come questa per evitare che nel futuro possano accadere avvenimenti come quelli di cui si parla”.

“Mi aspetto che le cose cambino e che l’Italia divenga più tollerante, come gli altri paesi”.

A Caserta, dove si è svolta la seconda manifestazione, almeno 5000 persone sono sfilate per il centro della città. Molti esponevano i nomi e le foto dei 6 africani uccisi dalla camorra a Castel Volturno.

Intanto in Campania, per fronteggiare l’impennata di violenza, sono arrivati i 500 paracadutisti inviati dal governo per dare appoggio alle forze di polizia impegnate sul territorio.

Mentre proseguono le indagini sulla strage di Castel Volturno, si va delineando sempre più l’ipotesi che nessuna delle 6 vittime africane fosse impegnata in attività criminali

TifoNi napoletani

Questa vignetta vuole in qualche modo ricordare che il sistema Moggi è ancora in piedi e il calcio è tra le attività più corrotte di questo Stato (dopo la Chiesa, ovviamente…)

Il calcio non è...

Il calcio non è...

Questa non vuole assolutamente essere una manifestazione di solidarietà per quei beceri omuncoli che hanno messo a ferro e fuoco due città in occasione di una partita di calcio di cui non sembravano curarsi poi tanto…

Mi spiace che, nell’unica occasione in cui l’impronta totalitaria del nostro attuale Governo avrebbe potuto tornare in qualche modo utile, nessuno ha deciso di far valere il braccio armato dello Stato (che pure ha dimostrato di essere ben possente contro certi contestatori genovesi…)

Mussolini, nella sua dittatura, perlomeno spezzò le gambe alla mafia, che si trovò costretta ad applicare il sempre valido principio del “calati juncu ca passa a china“.

Mi sovviene anche di una frase di un anziano contadino irpino: “quanno steva Musolino se poteva rorme co’ le porte aperte” (“ai tempi di Mussolini si poteva dormire con le porte aperte”, data il clima di terrore vigente).

Ovviamente non sto certo elogiando il duce (quello vecchio…). Sto semplicemente puntualizzando come le azioni di questi “scimmiottatori di autorità” riescano semplicemente in una grottesca farsa.